
Per chi crede e vive la Chiesa, ogni nuovo papa porta speranze e riattizza sogni. Chiedere «cosa vorresti dal nuovo Papa» è forse chiedere troppo, ma la prima risposta ha pur sempre un valore. Queste sono le prime dieci cose che sono venute in mente ad altrettanti studenti dell’Università Salesiana, e sono il nostro augurio a Leone XIV.
CONTINUITÁ. Vorrei che il nuovo Papa portasse un po’ di continuità in un mondo pieno di peripezie e stravolgimenti. Mi aspetto un Papa che si erga come guida e pastore dell’umanità, che sappia avere mente e cuore che parli a tutti i popoli del mondo, e che sia al passo con i tempi, aperto a qualsiasi dialogo con qualsiasi cultura o religione. Stefano
CUORE. «Dal nuovo papa, aspetto che sia un pastore secondo il cuore di Dio e non secondo lo spirito del mondo. Che faccia della Chiesa la luce del mondo e non il contrario. Che sia uomo di pace che favorisce l’unità della Chiesa». Julien
LEADERSHIP. Il Papa, successore di San Pietro, è un padre spirituale per oltre un miliardo di persone e ricopre un ruolo sacro e globale. Deve essere una guida compassionevole per i poveri, mantenendo l’equilibrio tra umiltà e responsabilità legate alla tradizione. La vera leadership consiste nel restare vicino sia al popolo sia a chi lo serve. Un Papa deve unire, non dividere, guidando con fede, saggezza e cura per la Chiesa e per il mondo». Nidhin Antony
MEZZI DI COMUNICAZIONE. «Vorrei che il nuovo papa fosse per i giovani, che avesse un impatto sul mondo della comunicazione in particolare modo, per far arrivare a tutti la parola di Dio». Luca
PACE. «Vorrei un Papa che costruisse dialogo e pace. Con l’elezione di Papa Leone XIV, la Chiesa accoglie un Pontefice agostiniano, anche se il suo nome era poco noto ai più. Questo, però, è già un segno: lo Spirito Santo continua a operare silenziosamente nel cuore del popolo di Dio. Le prime impressioni parlano chiaro: un uomo semplice, umile, di poche parole, ma cariche di significato. Ed emerge il desiderio di dialogo e di pace, caratteristiche che sembrano delineare lo stile del suo pontificato». Philemon
PASTORE. «Nel silenzio della mia preghiera, porto davanti al Signore il volto ancora sconosciuto di colui che sarà chiamato a guidare la Chiesa. Non cerco un uomo perfetto, ma un pastore secondo il cuore e il sogno di Dio. Che riconosca e custodisca il valore della vita, che sappia parlare con verità e speranza, che incoraggi i nostri passi come lampada accesa nel cuore del mondo, che non abbia paura della periferia e che riconosca il volto di Cristo nei piccoli, nei poveri, nei dimenticati». Monaliza
PROGRESSO. «Vorrei un Papa con vedute progressiste e soprattutto trasparente in ambito comunicativo». Matilde
SINODALITÁ. «Il processo più capillare che papa Francesco ha innescato è probabilmente quello del cammino sinodale. Spero che il nuovo Papa lo porti avanti, perché la nostra Chiesa ne ha davvero bisogno». Marta
SFIDE. «Mi aspettio che il nuovo Papa sia in grado di conciliare la dottrina della Chiesa con le esigenze dei tempi e che saprà affrontare le sfide del momento». Rosalie
TRADIZIONE. «Mi aspetto dal papato di Papa Leone XIV che riaffermi una guida morale fondata sulla tradizione e sugli insegnamenti della Chiesa, orientata all’unità, e che sappia affrontare l’instabilità globale tra guerre e tensioni politiche. Come agostiniano e canonista, promuoverà la giustizia, il rinnovamento spirituale e affronterà con saggezza la tecnologia moderna attraverso la lente della dignità umana e della verità». Emmanuel