Raccontare la speranza. Non c’è dialogo educativo senza speranza

Il contenuto della speranza è la felicità. Per questo è fondamentale nel dialogo educativo, e soprattutto nell'educazione del desiderio. Proprio perché il cuore dell'educazione è l'educazione del cuore


In relazione col messaggio di Papa Francesco per la LIX Giornata delle Comunicazioni Sociali, il mio contributo ha origine da una espressione della lettera di Papa Benedetto XVI sul compito urgente dell’educazione, dove si afferma in maniera chiara che «anima dell’educazione, come di un’intera vita, può essere solo una speranza affidabile».

Ho provato a riflettere su cosa significhi “speranza affidabile” e ritengo che la speranza sia affidabile nel momento in cui assolve una funzione regolativa, in quanto la speranza è un po’ il presupposto per il dialogo educativo. Ora, la comunicazione in ambito educativo è proprio, in ultima analisi, una pratica di speranza. È infatti la felicità piena il contenuto intenzionale della speranza. In questo orizzonte assume un’importanza fondamentale l’educazione del desiderio, proprio perché è l’educazione del cuore il cuore dell’educazione.


 

libro “Raccontare la speranza. Parole disarmate per costruire futuro” (Las, 2025)

L’articolo La funzione regolativa della speranza di Cristiano Ciferri è contenuto nel volume “Raccontare la speranza. Parole disarmate per costruire futuro” (Las, 2025), curato da Cosimo Alvati e Teresa Doni.

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